Ancora musiche dal passato in un ponte sonoro col presente si fondono in uno spazio a-temporale, sfumato ed aereo, per levarsi dentro, fuori, sopra e sotto la stanza del Terapeuta e le mura del castello. Il Terapeuta continua il suo viaggio e le sue domande.
Un abbraccio di gratitudine a te, caro Marco, per la tua presenza, collante prezioso e stimolo fortissimo da quando sei salito a bordo di questo viaggio. Evviva le sfaccettature dell'essere e della realtà , ricche di accenti che definiscono, smentiscono o confermano impressioni che rimangono comunque sempre mutevoli e liquide come l'acqua.
L'importanza di essere piana
Ero rimasto un po' deluso che fossi piana (Cignòli), ti pensavo e pronunciavo sdrucciola: Cìgnoli. Mi sembrava che così il tuo cognome fosse già un annuncio di una polifonia contagiosa e festante.
Poi ho ascoltato questo brano possente, solenne e insieme inclusivo. Sì, è giusto tu sia piana.
Un abbraccio di gratitudine!