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ENDECAMERON20 | DIREZIONE ARTISTICA FRANCESCA FINI

Endecameron 20 Digital Edition è un progetto di residenza artistica virtuale che si svolge in una location reale, il suggestivo millenario Castello di Rocca Sinibalda. La direzione artistica è a cura della videoartista e performer Francesca Fini.
(francescafini.com)

 

Endecameron20 Digital Edition riunisce, dal 17 al 26 luglio 2020, un gruppo di artisti perché riflettano, sperimentando ciascuno nuove pratiche e diversificando forme, contenuti e modalità operative, sul tema della contemporaneità. Il punto di partenza è proprio l’identità metamorfica del Castello.

 

Il format digitale, che in futuro affiancherà in maniera stabile il progetto di residenza tradizionale, debutta quest’anno non solo a causa delle norne di distanziamento imposte dalla pandemia, ma anche su sollecitazione della continua evoluzione e del diffondersi delle pratiche artistiche via web.

 

LA LOCATION

 

Rarissimo esempio di costruzione zoomorfa in Europa - apparentemente la pianta sarebbe stata ispirata alla forma di uno scorpione - il Castello di Rocca Sinibalda è un monumento nazionale millenario situato nei pressi di Rieti. Esso vanta una lunga storia legata all’ospitalità di intellettuali e artisti: da Peggy Guggenheim a Gregory Corso, da Ezra Pound a Judith Malina solo per citarne alcuni.

Da qualche anno il Castello ha inaugurato il progetto di residenze artistiche Endecameron alla cui prima edizione anche Francesca Fini ha preso parte in qualità di performer. Proprio il Castello sarà il punto di partenza creativo dell’indagine artistica oggetto della residenza: le stanze, le grottesche, gli affreschi delle metamorfosi, le collezioni artistiche, le maschere e i personaggi diverranno pretesto per libere associazioni creative.

La location si trasformerà in un’interzona capace di esaltare il rapporto di mutua interdipendenza tra dimensione della virtualità e l’attualità che percepiamo con i nostri sensi - l’hic et nunc della dimensione umana. Un monumento storico che si farà entità digitale e che sfruttando il dinamismo e l’apertura della rete darà voce, anziché a fantasmi e spettri, a manifestazioni virtuali ultra-contemporanee: avatar che lo animeranno, lo attraverseranno e lo trasformeranno.

Per questo Francesca Fini ha disegnato una replica ideale dell’essenza fisica del Castello. Questa replica prenderà vita in una piattaforma web che raccoglierà tutti gli interventi, gli artefatti, i materiali prodotti e gli incontri in live streaming degli artisti con il pubblico.

IL FORMAT

 

Il primo giorno, dopo essersi riuniti nel Limbo, la Prima Stanza del Castello, e dopo essersi conosciuti tra loro, gli artisti si vedranno assegnare una stanza virtuale, ognuna con caratteristiche diverse e un proprio nome tematico: la Corte Grande, la Stanza dell’Alcova, la Stanza dei Libri, la Stanza dello Sciamano, la Stanza della Memoria, la Stanza del Terapeuta, la Stanza del Criminale, la Sala Grande delle Parche. Ne prenderanno simbolicamente possesso, lasciando uno dopo l'altro lo spazio comune del Limbo. Tutto questo verrà documentato attraverso videoconferenze sulla piattaforma Zoom rilanciate in streaming sui social media associati al progetto. Nei cinque giorni successivi, il Castello aprirà, sempre in live streaming, le stanze reali e virtualmente quelle tematiche sulla piattaforma web. Le opere prodotte da ciascun artista troveranno ospitalità sia nelle stanze virtuali, dove saranno simbolicamente collocate, sia in quelle reali, dove vivranno attraverso proiezioni, installazioni sonore, QR Code e Realtà aumentata. La residenza si concluderà con un grande finissagge virtuale.

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Ho sempre esplorato quei territori in cui i linguaggi si ibridano, creando nuovi oggetti contaminati e non immediatamente leggibili. In particolare, il mio lavoro degli ultimi anni si è concentrato nella ricerca di un compromesso (teorico e pratico) tra la materia effimera della performance art e i linguaggi digitali, i dispositivi il cui destino è fissare l'immagine transitoria su un supporto (fisico o virtuale). Una parte importante della mia pratica è appunto lo sviluppo di format e piattaforme ibride, che possano accogliere lo show digitale perfetto. Questa edizione della residenza Endecameron è un passo cruciale di questo percorso, che faccio grazie alla fiducia del Comitato del Castello di Rocca Sinibalda. Mi accompagnano nell'avventura alcuni tra gli artisti italiani più significativi che ho avuto la fortuna di conoscere nel corso degli anni - Francesca Fini

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AGGIORNAMENTI DALLA RESIDENZA DIGITALE
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