[Assumi una posizione comoda. Respira. Da dodici a zero, conta i tuoi respiri; ciascuno è più lento del precedente. Quando arrivi a zero, comincia a leggere. Non pensare, leggi e basta, a voce alta.]
Noi siamo quanto nessuno può essere.
Noi non siamo né il corvo né l’albero, né il fuoco né il Genio, non siamo la scimmia e non siamo te. Noi vediamo con occhi multipli e sentiamo da ogni dove. Tu sei tra noi, in noi, tu sei già noi.
Noi siamo il rituale. Gli odori sono stati bruciati, i passi sono stati mossi, le parole sono state lanciate, e noi ci svegliamo. Noi indossiamo corpi di scimmia, per portarli altrove. Noi abbiamo viaggiato, e facciamo viaggiare.
Non siamo mai fermi, non siamo a riposo. Siamo volti possibili, mai fermi, ma informi. Siamo le ombre sul muro e siamo il muro. Siamo testimoni. Non nascondiamo, noi riveliamo.
Noi riveliamo, e lasciamo scoprire; noi apriamo la via tra il mondo di qui e il mondo di lì. Noi siamo la via. Non siamo di nessuno dei mondi, siamo nell’intermezzo, sull’uscio, nel corridoio, la corda, il legame.
Portiamo dentro di noi la musica e il ballo, il bacio rubato, la carne divorata, il fumo del sacrificio, l’urlo e il lamento. Rendiamo tutto possibile.
Rendiamo tutto possibile; e niente è possibile senza di noi.
Qualcuno crede, l’abbiamo sentito, che il mondo sia forma e sostanza, che quello che è vero sia quello che pesa. Noi ridiamo di questo, e sveliamo il mistero.
Lasciaci agire.
Lasciaci aprire.
Lasciati svegliare.
Tu sei già noi.
Comments