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MARCANTONIO LUNARDI | VIDEOARTE | STANZA DEL CRIMINALE

Marcantonio Lunardi nasce a Lucca nel 1968. A seguito della morte del padre in un incidente sul lavoro, all’età di 18 anni comincia a lavorare alla catena di montaggio di una industria cartaria.


Nel 2001, dopo l’esperienza di documentazione fotografica delle manifestazioni per il G8 di Genova, durante la lavorazione di un libro collettivo di testimonianze, si avvicina al video grazie al contatto  con il videoartista Giacomo Verde che diverrà suo amico stretto.


Lunardi compie un primo percorso di approccio al video creativo ma ben presto ha la necessità di confrontarsi con le tecniche cinematografiche e con una narrazione visiva più articolata. Così si diploma alla scuola di regia documentaristica del Festival dei Popoli di Firenze e successivamente approfondisce i temi del racconto antropologico e sociale presso l’Università di Siena sotto la guida del professor Riccardo Putti e seguendo i masters di specializzazione dei registi Michael Glawogger, Sergei Dvortsevoy, Thomas Heis e Andrés Di Tella.

 

A seguito di questo percorso inizia a interessarsi, come regista, della narrazione sociale e politica in Italia realizzando documentari per conto di enti pubblici e organizzazioni non governative.


Nel 2011 Lunardi, alla ricerca di un diverso sguardo sul reale, si spinge verso il cinema sperimentale e la videoarte. Tra il 2011 e il 2012 produce tre opere inserite nella raccolta Trilogia della decadenza, Laboratoire Italie, Suspension e Last 21 Days, che raccontano lo stato d’animo dell’artista di fronte alle politiche culturali e sociali del suo paese.

 

Dopo queste prime tre opere, il racconto della società in cui vive si sviluppa nei suoi successivi lavori a partire da Default fino ad arrivare a 370 New World opera che riceverà premi e sostegno dalla critica internazionale.

Il linguaggio narrativo di Lunardi diventa sempre più complesso dal punto di vista fotografico con l’ingresso nel suo team di Ilaria Sabbatini come direttrice della fotografia.

Contestualmente inizia anche la collaborazione artistica con la musicista e compositrice greca Tania Giannouli. Queste collaborazioni raggiungono un equilibrio creativo stabile e portano alla realizzazione di numerose opere esposte in prestigiose istituzioni internazionali come il National Art Center di Tokyo, la Galeri Nasional Indonesia di Jakarta, la Fondazione Centro Studi Ragghianti di Lucca, il Video Tage Center di Hong Kong, il Museum on the Seam di Gerusalemme, lo Videoart Yearbook del Dipartimento di arti visive dell’Università degli studi di Bologna.
 

Lunardi è stato ugualmente ospite di vari festival di cinema sperimentale e videoarte come il Festival Internacional de Cine y Video Experimental di Bilbao, l’N Minutes Video Art Festival di Shanghai, il Cairo Video Festival del Cairo, il Festival Invideo di Milano, il Video Art & Experimental Film Festival – Tribeca Cinemas di New York. A questi si aggiungono numerose biennali d’arte contemporanea tra cui la Bienal del Fin del Mundo in Cile e Argentina, la Chongqing International Biennale of Contemporary Art in Cina e la Bienal Internacional de Videoarte y Animación in Messico.


L’artista, per sua scelta esplicita, vive e lavora nel piccolo comune collinare di Bagni di Lucca a 25 Km da Lucca. E ha sempre firmato le sue opere con l’indicazione di questo luogo come riferimento all’inversione del rapporto tra periferia e centro.

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